Esistono termini che, magari, non hai mai sentito nominare, e forse dropshipping può essere uno di questi.
Conoscere di che cosa tratti il drop ship, o dropshipping, però potrà davvero migliorare il tuo approccio al business, e potrebbe darti delle nuove idee nella gestione della tua attività.
Che cos’è il dropshipping?
Con questa espressione si vuole fare riferimento ad un modello di business che si basa sul commercio elettronico.
Nel dropshipping, diversamente rispetto ad altri modelli, vedrai la presenza di tre attori, che comprendono il venditore, il dropshipper e il consumatore o cliente finale.
Il collegamento tra i tre “attori” avverrà, nella maggior parte dei casi, attraverso l’uso di una specifica piattaforma con la quale sarà possibile un coordinamento che, altrimenti, risulterebbe molto più macchinoso.
A livello pratico, comunque, il consumatore finale acquisterà un prodotto che non apparterrà, in realtà, al soggetto che glielo venderà.
Nel dropshipping, quindi, il proprietario della merce non darà in outsourcing la vendita online del prodotto, e anche il suo stoccaggio, ma solamente la parte legata alla vendita stessa.
Sarà sempre il proprietario a stoccare la merce e a spedirla, mentre il drop shipper si occuperà, semplicemente, della sua vendita.
Il dropshipping e il venditore
Abbiamo visto, quindi, come in questo sistema ci sia un venditore. Questo soggetto avrà la necessità di utilizzare un ecommerce o un altro sito internet nel quale inserirà i suoi prodotti.
A questo punto, se si vorrà affidare al dropshipping dovrà scaricare un apposito file, che conterrà tutti i prodotti, e caricarlo sulla propria piattaforma presente online, in modo che il cliente li possa visualizzare in modo corretto.
Il venditore, quindi, si occuperà della vendita vera e propria. Nel momento in cui venderà un prodotto, farà l’ordine utilizzando la piattaforma di dropshipping, e sarà poi di un altro soggetto il compito di spedizione e di stoccaggio dei materiali e delle merci stesse.
Il venditore, quindi, avrà anche dei vantaggi particolari, perché non avrà costi fissi per la gestione dei materiali, non dovrà preoccuparsi delle spedizioni, né dei resi.
Il dropshipping e lo shipper
A questo punto, vediamo di che cosa si occupa il dropshipper. Questo soggetto si occuperà di movimentare e di spedire la merce, di stoccarla e degli eventuali resi.
Il venditore gli farà un ordine, e sarà il dropshipper a fare i passaggi successivi. Anche lui si potrà affidare ad una piattaforma apposita per svolgere questo tipo di operazioni.
Il dropshipper è un’attività ottima per chi abbia la possibilità di stoccare del materiale ma non abbia la possibilità, invece, di gestire la parte della rete delle vendite, oppure la parte di promozione di un’attività.
Quindi, chi abbia un magazzino, ad esempio, potrà svolgere questa attività di dropshipping.
Il dropshipping e il consumatore finale
Infine, vediamo il consumatore finale. Questo soggetto non si accorgerà dei passaggi che ti abbiamo indicato, ma anzi sarà semplicemente un cliente, cioè una persona che sceglierà un determinato bene e deciderà di acquistarlo.
Il dropshipping non andrà a complicare in modo particolare l’attività del cliente, ad esempio, di ricerca e di acquisto di un determinato bene.
Vedrà, come accade in moltissimi casi, una semplice transazione che coinvolgerà un venditore e lui, che richiederà un pagamento e una spedizione.
Il caso nel quale il cliente si potrà accorgere di questo passaggio ulteriore, potrebbe essere quello nel quale esso sia chiamato a pagare dei diritti doganali, o a pagare delle spedizioni un po’ più elevate rispetto a quelle nazionali.
Questo potrebbe accadere per un dropshipping che comprenda un magazzino che non si trovi sul suolo nazionale, o che, addirittura, si trovi oltreoceano.
By Redazione