Il trasporto assume un ruolo di vero e proprio intermediario tra i fornitori ed i clienti e deve essere capace di rendere disponibili i prodotti al posto giusto e al momento giusto.
Ma cosa significa questo?
- Il trasporto deve rendere disponibile il prodotto sui mercati entro un tempo che soddisfa il cliente e che non danneggi la merce (basti pensare ai prodotti alimentari deperibili!);
- Il trasporto deve essere tempestivo: la consegna deve rispettare i tempi che intercorrono dall’emissione dell’ordine da parte del cliente fino al ricevimento della merce da parte del cliente finale;
- Il trasporto deve essere affidabile: la merce deve viaggiare su mezzi sicuri, veloci e perché no a basso impatto ambientale;
- Il trasporto deve essere sicuro: le confezioni e i prodotti devono arrivare integri, conformi all’ordine e con la documentazione di accompagnamento regolare e precisa;
- Il trasporto deve essere flessibile, ovvero si deve adattare alle richieste del cliente secondo logiche di personalizzazione.
Il ruolo di intermediazione del trasporto – tra i diversi anelli della catena logistica – si rafforza nel momento in cui ci si affida ad imprese terze che si occupano del trasporto stesso. E data l’importanza strategica di questo ruolo di intermediazione si comprende anche che il trasporto va ottimizzato –affidandosi ad intermediari attendibili ed efficienti – proprio in funzione del fatto che se viene gestito in modo ottimale può supportare:
- L’innovazione: garantire consegne discontinue di piccoli lotti;
- La differenziazione del servizio: garantire consegne rapide, flessibili dal punto di vista geografico;
- Leadership di costo: minimizzare i costi pur mantenendo alta la qualità del servizio.
By Redazione