Obiettivo primario di ogni azienda sanitaria è offrire un’alta qualità nelle prestazioni ai pazienti e allo stesso tempo cercare di ridurre i costi: è stato creato per questo scopo il ‘Libro Bianco della Logistica Sanitaria’ con lo scopo di delineare delle procedure che permettano il risparmio dei costi attraverso una riorganizzazione della supply chain.
Gli sprechi
Un esempio pratico della dispersione organizzativa sono gli oltre 300 milioni di euro persi nei farmaci e nei materiali sanitari che vengono comprati dalle aziende sanitarie locali ogni anno e che invece non vengono somministrati ai pazienti. Questi farmaci sono soggetti a troppe tappe all’interno delle organizzazioni ospedaliere da quando arrivano nei magazzini fino alla loro somministrazione nelle corsie e pertanto tutto il processo viene rallentato notevolmente.
La soluzione
Una possibile soluzione per evitare ulteriori sprechi nella sanità potrebbe essere cambiare approccio e gestire in maniera diversa sia il flusso dei farmaci sia i beni sanitari in generale concentrando in un unico deposito di zona tutti i servizi che altrimenti verrebbero suddivisi in diversi magazzini. Questo permetterebbe un notevole risparmio perché la gestione di molti magazzini comporta una notevole spesa ed una maggiore sicurezza anche per i beni stessi custoditi.
Il magazzino unico del Friuli Venezia Giulia
In questa regione è stato sperimentato per la prima volta il magazzino unico regionale dove vengono gestiti tutti i farmaci e i beni economali che poi vengono smistati localmente in tutti gli ospedali o centri sanitari della regione. Questa soluzione permette una gestione diretta di tutti i prodotti, una minore dispersione dei beni e cosa più importante, una sicurezza maggiore sia per quanto riguarda la gestione delle scorte e dei materiali di scarto. Si può facilmente intuire il valore intrinseco di questi prodotti ed è per questo motivo che anche soltanto una corretta gestione di queste due ultime tipologie comporterebbe un notevole il risparmio.
Il magazzino unico regionale è solo una delle tante soluzioni che sono state studiate ed applicate nella prospettiva di un miglioramento dell’efficienza della sanità pubblica. Migliorare i servizi forniti al cittadino e nello stesso tempo contenere i costi creando un Centro di Servizi Condivisi regionale come quello creato in Friuli, ad esempio, è una delle possibili soluzioni. Soltanto migliorando ed integrando la logistica con le esigenze specifiche di questo settore si potrà raggiungere una efficienza operativa ed una elevata qualità di servizi al consumatore.
By Redazione