Picking magazzino
Servizi logistici di picking
“Per chiarire l’importanza del picking è sufficiente affermare che i costi di gestione di questo complesso e vitale processo possono superare anche il 55% del bilancio annuo di una azienda e quindi pesare notevolmente sulle finanze aziendali interne.”
Cos'è il Picking?
Innanzi tutto bisogna definire cosa si intende per picking: conosciuto anche come logistica di pick e pack, è un’attività fondamentale nella gestione del magazzino e significa letteralmente selezionare. In sostanza si tratta del prelievo di una parte dei prodotti da una unità di carico per poi smistarli in diverse unità.
La selezione meticolosa dei prodotti è utile e viene impiegata soprattutto nei settori industriali che si occupano però, prerequisito indispensabile per l’utilizzo di questa metodologia di gestione delle merci, di prodotti e materiali che siano facilmente conteggiabili al fine di rendere il più possibile trasparente il prelievo e l’invio di prodotti. Ciò sarà utile non solo per tenere sotto controllo le entrate e le uscite dei prodotti, ma anche per fare previsioni di calcolo al fine di rifornire nuovamente il magazzino con prodotti che realmente servono.
Per chiarire l’importanza del picking è sufficiente affermare che i costi di gestione di questo complesso e vitale processo possono superare anche il 55% del bilancio annuo di una azienda e quindi pesare notevolmente sulle finanze aziendali interne. Se un’azienda non ha una disposizione degli spazi ottimali o un piano ben organizzato di stoccaggio e smistamento, i costi sono destinati a salire anche fino al 65%. Dunque ben si comprende che l’utilizzo ottimale delle metodologie di picking debba essere una priorità per le aziende che puntano ad aumentare i profitti ed il lavoro dei propri dipendenti. Lo studio sui cicli di picking può abbassare i costi di gestione del magazzino e ottenere un miglior rendimento ottimizzando i tempi e lo spazio. Uno degli interventi, di cui si parlerà in dettaglio successivamente, può essere l’investire del capitale in tecnologia applicata come i dispositivi che riducono i costi di gestione nella procedura di selezione e prelievo delle merci oltre che nella consegna.
Gestione picking di un magazzino aziendale
Per gestire al meglio un magazzino non basta soltanto amministrare in modo efficiente i flussi di merci in consegna e in partenza, ma è di fondamentale importanza ai fini della buona gestione il monitoraggio di tutto ciò che concerne la catena di distribuzioni, in egual misura operazioni interne ed esterne. Al primo posto vi è sicuramente il personale: è necessario avere personale qualificato e adeguatamente formato nel processo di picking, affinché tutto venga svolto in modo rapido, preciso ed in completa sicurezza. Proprio in merito a quest’ultima è necessario fare attenzione a tutte le normative vigenti in merito alla sicurezza, a fornire tutti i dispositivi di protezione individuale necessari agli operatori che lavorano nel settore del picking e assicurarsi che l’ambiente di lavoro sia sano e sicuro sono prerequisiti indispensabili affinché queste operazioni vengano svolte nel migliore dei modi.
Per fare una piccola precisazione, gli incidenti sul lavoro e gli infortuni pesano molto sull’economia dell’impresa se non gestiti in maniera opportuna, pertanto se le metodologie di picking sono volte ad incrementare i profitti e l’efficienza anche la sicurezza, in qualche modo, può portare allo stesso obiettivo.
Al fine di rendere efficace e rapido il picking è bene prevenire e segnalare ogni tipo di malfunzionamento affinché, se necessario, siano riparati in tempi brevi. Altro aspetto da tenere sotto controllo è la documentazione relativa alla gestione del magazzino. I documenti devono essere redatti in modo dettagliato ed accurato sia per motivi fiscali che amministrativi. Rendere efficiente l’attività vuol dire anche tenere in ordine movimenti, quantità e operazioni relative alle merci in magazzino.
Per quanto concerne la gestione fisica la parola chiave è la logistica: questo è il punto focale del magazzino e da cui dipendono tutti gli aspetti della catena di distribuzione.
Il picking, ovvero lo smistamento, non è un’attività isolata ma rientra nello stoccaggio delle merci: dopo il picking iniziale infatti, si prosegue con l’imballaggio e al confezionamento degli ordini, a cui segue la conservazione prima di effettuare la consegna o la distribuzione delle merci su ampia scala.
Picking magazzino logistica
La logistica si può definire un grande e colorato mosaico fatto di tasselli ben precisi, ognuno con modi e tempi differenti che devono essere perfettamente messi in opera e combaciare al fine di decretare il successo di una azienda. Uno di questi indispensabili tasselli, forse il più importante per chi si occupa di logistica, è proprio il picking.
In qualsiasi industria che tratta merci e prodotti facilmente conteggiabili e in grandi quantità, il picking è il soggetto principale a cui si deve chiarezza e certezza negli ordini e nelle consegne e dai cui inevitabilemnte si ripercuoto costi ma da cui dipendono i profitti.
Sia per quanto riguarda il picking manuale che quello automatizzati, la cui distinzione si tratterà successivamente, il tutto ha inizio con la ricezione della Pick List, ovvero la lista dei prodotti da selezionare, prelevare, unire e spedire. Dopo che la Pick List arriva in magazzino e si effettua la selezione della merce, questa viene ricontrollata e poi imballata ed etichettata in modo da essere pronta per la spedizione. Per non bloccare la logistica di un magazzino si deve evitare di creare confusione tra prelievi ed invii: il picking funzionale tratta infatti materiai facilmente conteggiabili, come già detto in precedenza.
Per la logistica il picking di magazzino basilare è la rotazione dei prodotti: quelli ad alta rotazione, ovvero quelli che vengono venduti e comprati con maggiore frequenza, e quelli a bassa rotazione che rimangono in giacenza nel magazzino per molto tempo senza essere venduti. Conoscere la rotazione delle merci fa in modo che il magazzino non rimanga mai sprovvisto di materie richieste e, soprattutto, non blocchi la vendita degli articoli e il lavoro del magazzino a causa della invendibilità degli stessi. Inoltre è consigliabile disporre le merci più vendute in posti facilmente e rapidamente accessibili, mentre destinare ai posti meno centrali e che non intralciano l’operato degli addetti a quelle merci a bassa rotazione.
Picking manuale
Quando si tratta di magazzini spesso si associa la lavorazione al semplice stoccaggio merci effettuato in modo manuale. In realtà esiste sia il picking manuale che quello automatico. Nel primo caso si è limitati sia nella velocità che nel tipo di prodotti: questi infatti devono rispondere a dei parametri ben precisi di peso e sull’ergonomicità, in modo da salvaguardare sempre la salute e la sicurezza dei lavoratori.
Quando il picking viene realizzato manualmente prelevando gli articoli direttamente dalle scaffalature, è possibile posizionare i pallet lungo i livelli superiori di una scaffalatura. Ciò rende possibile lo sfruttamento dello spazio del magazzino in altezza e risulta il metodo più adatto per i magazzini di più modeste dimensioni e ovviamente posizionando le merci a bassa rotazione, ovvero quelle di cui non si ha una forte richiesta, negli scaffali più alti che così non si dovranno maneggiare frequentemente.
Pur utilizzando il picking manuale la tecnologia è sempre indispensabile. Ad esempio la tecnologia barcode risulta di grande ausilio sia in fase di stoccaggio che di prelievo e invio della merce, semplificandone ogni processo in modo rapido e preciso. Dato che ogni prodotto ha il suo codice a barre questo verrà stampato su etichette che verranno applicate sulla confezione, al fine di prevenire ogni tipo di errore di selezione ma non solo: questo sistema fa sì che il gestionale inserisca automaticamente e senza errore gli articoli in fattura, aggiornando di conseguenza la giacenza di magazzino.
Picking automatico
Il picking automatico è il metodo di selezione dei prodotti utilizzato dai magazzini automatizzati ovvero che adoperano sistemi rotanti orizzontali e verticali o magazzini con elevatori. In questo tipo di magazzino gli operatori sono agevolati e maggiormente efficienti in quanto si limitano a prelevare il materiale che meccanicamente scorre tra loro tramite rulli trasportatori. Non lasciando le postazioni di picking li lavoro viene completata in meno tempo e con maggiore efficienza, riducendo il rischio di infortuni sul lavoro. Tramite trasloelevatori, nastri trasportatori e carrelli automatici gli articoli vengono portati agli operatori che eseguono la selezione della merce che deve essere imballata, stoccata e successivamente distribuita.
Per agevolare il picking si può utilizzare un software di gestione del magazzino che riesce ad ottimizzare il percorso degli operai. In altre parole riesce a guidarli nella selezione dei prodotti facendoli percorrere i percorsi più brevi e soprattutto senza ripercorrere le stesse corsie: per prendere un prodotto in cima alla lista picking ed uno alla fine che sono nelle vicinanze il software suggerirà di prenderli entrambi nello stesso momento. Sfruttare wave picking, termine con cui si fa riferimento alla selezione di più merci da destinare all’allestimento di diversi ordini contemporaneamente, risulta spesso la soluzione vincente quando si hanno molti ordini e poco tempo a disposizione. A primo impatto potrebbe risultare una soluzione disortinata e propendente al rischio di confusione negli ordini, ma se fatto con una meticolosa organizzazione è in grado di portare notevoli vataggi in termini di tempo e di conseguenza aumentare le spedizioni e i profitti.
Per rendere la selezione agevole è ovviamente indispensabile avere una disposizione delle scaffalature precisa ed ordinata. Inoltre, l’uso di dispositivi non solo riduce l’inquinamento perché rende superfluo il cartaceo ma lima le operazioni di documentazione. Infine è consigliabile investire in dinamicità per il picking utilizzando scaffalature con Pick-to-light, ovvero dei monitor che indicano il luogo dove prelevare la merce e la quantità disponibile. Ancora i sistemi put to light che consentono di riunire le merci per ciascun prodotto sono delle tecnologie su cui investire per aumentare la produttività e la celerità del magazzino.
Il nostro servizio di picking magazzino
Il servizio di picking è solo uno dei fiori all’occhiello tra ciò che offre la ventennale e rinomata esperienza del Gruppo Logistico Out-Log. L’obiettivo principale di GLO è quello di offrire soluzioni adeguate alla gestione di magazzini e migliorare e ottimizzare l’intera catena di approvvigionamento. I servizi risulteranno indispensabili e di efficacia assicurata per far crescere il business di aziende che si occupano di ogni tipo di merce, dall’ elettronica, farmaceutica, materie prime, cartaceo all’alimentare.